Un viaggio d’evasione


' Il battello ebbro ' è composto nel 1871, quasi contemporaneamente alla Lettera del veggente, che ne è l’indispensabile chiave di comprensione. Il poemetto narra il viaggio alla deriva di un battello che dai selvaggi fiumi d’America discende alla vastità dell’oceano: una metafora dell’avventura del poeta che, libero da ogni vincolo, si getta nella vita per indagarne il mistero, abbandonando ogni sicurezza, in un’impresa totale e disperata.

Non è, quindi, un vero viaggio, ma un sogno di evasione dalla civiltà, dai limiti costrittivi della razionalità, verso l’esplorazione dell’ignoto.
Proponiamo la parte iniziale del componimento, che descrive la liberazione del battello dai passatori e la discesa in balia della corrente verso il mare aperto, e la parte conclusiva, dedicata all’ineluttabile naufragio finale.

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