
La prima Scuola Medica è nata al Sud e lo sanno solo gli addetti ai lavori. E’ un vero peccato.
Nel Medioevo era celeberrima a Salerno, nota come la “Hippocratica Civitas”. I cittadini di oggi e i turisti, incantati davanti e dentro quel Duomo voluto dal Guiscardo, conoscono solo il volto natalizio e luminoso di una città che vanta un prepotente affaccio sul mare come poche nel Tirreno ed un golfo che spazia da Amalfi e Palinuro.
Da qualche anno, mese più mese meno, la città campana si è attrezzata con una sede nuova per la antica Istituzione, nata grazie agli influssi orientali e non solo.
Il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana è allocato nella zona più frequentata dai turisti e, pertanto, più gettonata di Salerno; quella via dei Mercanti il cui nome la dice lunga.
In quel dedalo di viuzze , dove furono confinati gli amalfitani nel Medioevo, accanto alla ex Chiesa San Gregorio, sorge il Museo virtuale, generato dalla trasformazione e dall’ampliamento del Museo Didattico della Scuola Medica Salernitana, realizzato nel 1993 dalla Soprintendenza.
Nella nuova realtà rivivono in maniera coinvolgente storia e personaggi dell’ antica Istituzione in un racconto che sembra favola, stringato e rigoroso al tempo stesso.
Narra un'antica leggenda che l'ars medica salernitana sia nata dall'incontro tra quattro maestri, Helinus, Adela, Pontus e Salernus, un ebreo, un arabo, un greco e un salernitano. Dall’unione dei loro saperi avrebbe avuto origine quella scuola la cui fama avrebbe travalicato i confini del paese.
La fusione di elementi del mondo antico, bizantino ed islamico che la leggenda sottolinea, è alla base di quel sincretismo culturale che caratterizzò il Mezzogiorno d’Italia durante il Medioevo e che produsse a Salerno - importante centro di scambi commerciali nel cuore del Mediterraneo e capitale del principato longobardo - esiti culturali ed artistici originali e raffinati.
Fu una magnifica pagina vergata dai monaci benedettini e sotto il dominio dei principi longobardi negli anni immediatamente seguenti al Mille.
Con loro Salerno divenne baricentro del rinascimento scientifico dell’Occidente.